lunedì 14 gennaio 2013

Dalla vecchia pagina ... tutte le recensioni !

Ecco dalla mia vecchia pagina tutte le recensioni che ho pubblicato fino ad ora !

Cominciamo da "Brezze Moderne " di Pietro de Bonis

Pietro de Bonis
Pietro de Bonis
Oggi parliamo di 'Brezze moderne', la seconda opera del poeta Pietro de Bonis, nato il 9 aprile del 1984 a Roma, dove vive tuttora. 'Tempeste Puniche - Il Profumo della Quiete' (dicembre 2010) è stata la sua opera d'esordio. Questa seconda raccolta di versi, edita da Lupo Editore è ordinabile in tutte le librerie e bookshop online.



INTERVISTA

1) Gentile Autore, ci racconti il suo approccio con il mondo dei libri, e le motivazioni che l' hanno spinto a scegliere di scrivere.

Buonasera! Non l’ho scelto io di scrivere, qualcuno da lassù ha deciso di farmi questo bellissimo regalo, e io l’ho accettato a mani aperte, risposta per credenti. Per una strana combinazione scrivo, e mi va bene, risposta per i non credenti. (sorrido)

2)Ci sono degli autori a cui si ispira e dei libri che preferisce in modo particolare?

Nella poesia non mi ispiro a nessuno, è un genere dove ti parlano le viscere, intimo. Nella scrittura del romanzo invece credo leggere molto sia fondamentale. Stimo in particolar modo Margaret Mazzantini.

3)Scrivere per lei è un mestiere? Se per ora non lo è, vorrebbe che lo diventasse?

Scrivere per me è un arrotondare di bello la vita, che diventi mestiere o no boh non credo mi interessi, le dirò di più, mi auguro di no, la scrittura mi costringerebbe a chiudermi dentro casa, invece ho bisogno di aria, lavorare come tutti, o meglio come i pochi fortunati oggi fanno.

4)Cosa ama della letteratura classica e cosa della contemporanea? E a quale delle due si sente più legato?

Amo tutto ciò che secondo me è bello e “utile”, non distinguo a seconda dell’epoca, ma a seconda appunto della bellezza e utilità.

5)Cosa pensa del Mercato Editoriale odierno?

Penso che un bel bagno di umiltà farebbe bene a molti scrittori, altresì penso che un bel bagno nei cessi delle carceri farebbe bene a molti fantomatici editori.

6)Progetti per il futuro?

Sto scrivendo un romanzo, o meglio si sta scrivendo da solo, decide tutto lui oramai, e ultimamente ho capito che mi piace pure assecondarlo. Inoltre continuo a catturare poesie.
“Brezze Moderne” è ordinabile in qualsiasi libreria online (amazon, ibs, bol ecc) e reale. Oppure potete ordinare una copia direttamente all’indirizzo email: ordini@lupoeditore.it


Ringrazio l'autore per aver risposto alle mie domande, lasciando spazio alla Recensione di 'Brezze moderne'.


RECENSIONE

Si dice che la poesia sia immortale.
Io non lo credo, perché quello che è immortale è ciò che la poesia racconta, che è poi il motivo per cui c’è chi continua a scrivere di questi grandi temi, come l’amore.
Amore centro propulsore della poesia vitale , quotidiana e immediata di Pietro De Bonis, che nella raccolta Brezze Moderne ci trascina nel vortice delle sue passioni ed emozioni con la schiettezza della giovinezza, di chi ha ancora in sé i sogni e può e vuole trasmetterli, perché crede che ciò che prova sia la cosa più bella del mondo.

Per questo non bada alla parola raffinata, alla lettera, a ciò che potrebbe risultare banale, ma punta sulla gioia di vivere che traspare da queste liriche.
Così troviamo riassunta in “ Con tutto il cuore” l’essenza del poeta e della sua poesia, perché ci sono persone che amano / con tutto il cuore / sono le stesse che poi soffrono/ con tutto il cuore / e che un giorno saranno pronte ad amare / con tutto il cuore.
E di certo, Pietro De Bonis è una di queste persone, che con parole che sono celate / come i raggi del Sole / che appaiono e scompaiono /dietro gli alberi sconnessi dal vento ( “Piccola realtà” ) racconta sé stesso in questa raccolta.
Che non si ferma alla poesia, ma si completa con una sezione di intermezzi e una di aforismi che di queste liriche possono essere il commento e il completamento.
Una specie di Vita Nova in cui il poeta ci mette al corrente dei suoi pensieri , anche i più estemporanei, e delle riflessioni maturate con l’esperienza viva e cristallizzate in massime della cui verità nessuno dubiterebbe perché sono esperienza universale nell’esperienza particolare.

Elisabetta Riboldi

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